Per la prima volta nella lunga storia della Cesana-Sestriere-Trofeo Giovanni Agnelli una monoposto si è aggiudicata la cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Torino, valida quest’anno per i campionati Europeo e Italiano velocità in salita autostoriche. Le condizioni meteorologiche, con pioggia intermittente a tratti anche violenta, hanno in parte condizionato il risultato di molti piloti, rendendo determinante la scelta degli pneumatici. In mezzo a tutte queste difficoltà ha vinto con grande merito l’esperto pilota lombardo Emanuele Aralla al volante della monoposto Dallara F3 ’90, motorizzata Alfa Romeo, con la quale si era fatto notare il francese Olivier Panis prima di far parte della ristretta cerchia dei piloti di Formula 1.
Con 40 anni di corse sulle spalle, Aralla non ha sbagliato la scelta delle gomme e dell’assetto e ha preceduto di soli 41 centesimi di secondo il favorito della vigilia Uberto Bonucci. Il pilota toscano, che questa gara l’ha vinta in tre occasioni, ha da recriminare un’errata scelta delle coperture, optando per le “intermedie”, quando sarebbero state necessarie le “pioggia”. In queste condizioni di estrema variabilità è emerso Tiberio Nocentini, terzo al volante di una più datata Chevron B19, che ha preceduto Giuliano Peroni su Martini MK3 e Matteo Aralla, figlio di Emanuele, su Formula Renault Europe.
Nei vari raggruppamenti si sono fatti notare i piloti torinesi e gli stranieri, in lotta per il campionato continentale. Gli austriaci Gregor Froetscher Gregor (Austin Mini Cooper S) e Harald Mossler (Steyr Puch Bergspyder) si sono piazzati rispettivamente 2° e 3° nel 1° raggruppamento, favorito dall’avere corso su asfalto quasi asciutto.
Nel secondo raggruppamento, trionfo del pinerolese Guido Vivalda su Porsche Carrera RS, che ha preceduto il leader della graduatoria del campionato Giuliano Palmieri, sulla spettacolare De Tomaso Pantera. Molta lotta nella classe Turismo Competizione fino a 2000, dove le Alfa Romeo di Fosco Zambelli e Alfredo Altavilla hanno preceduto la Bmw di Graziano Ventura. I concorrenti di questa categoria sono rimasti particolarmente penalizzati da maltempo che, fino a pochi minuti prima aveva illuso con qualche raggio di sole, inducendo i piloti a scegliere coperture slik, ovvero lisce, ideali per l’asfalto asciutto. Invece, proprio al via sono caduti i primi goccioloni, che hanno accompagnato da quel momento tutti i concorrenti successivi.
Nel terzo raggruppamento, partito sotto la pioggia, dominio di Mario Massaglia su Porsche 935 Turbo, davanti al torinese Giorgio Tessore su Porsche 911. Per il portacolori della scuderia torinese Racing Club 19 la soddisfazione di un buon risultato di squadra, anche in vista dei prossimi appuntamenti del campionato Europeo che affronta insieme al compagno di squadra Guido De Rege, anche lui su Porsche 911, terzo di classe in quest’occasione.
